Chi ha partecipato al convegno di Napoli, certamente ricorda il trascinante intervento “Essere counselor in Italia: una storia di resilienza e creatività” in cui Alessandra Caporale, presidente di AssoCounseling, ha costruito un parallelismo fra caratteristiche e contrasti tipici partenopei – la ricchezza e forza che si fondano su resilienza e creatività – e quelli della comunità italiana di counselor. Caporale ha chiosato le sue parole con un brano musicale che ha commosso la platea: ne riproponiamo l’ascolto per rievocare l’orgoglio e la sensazione di empowerment di quel momento.
“È ancora tiempo” è la traccia di apertura dell’album “Black Tarantella” di Enzo Avitabile, cantato insieme a Pino Daniele, suo coetaneo, amico e collaboratore fin dai comuni esordi negli anni ‘70. È purtroppo anche l’ultimo brano in dialetto inciso da Daniele prima della sua scomparsa. Avitabile stesso lo definisce un pezzo “tanto povero quando mantrico”, cantato in sottrazione, facendo quasi a gara a chi cantasse di meno. I due interpreti così valorizzano il testo, essenziale e intenso, dal quale traiamo due versi che hanno emozionato molto nell’atmosfera del convegno:
“E quando è vero non c’è ritorno
E qualcosa non muore ma resta”
Non esiste un video ufficiale del brano ma la versione in studio si può ascoltare su tutti i canali digitali. Qui proponiamo una registrazione dell’esecuzione dal vivo in occasione del Premio Tenco 2012, vinto da “Black Tarantella” per la categoria degli album in dialetto: pur essendo una ripresa amatoriale e imperfetta, è documentazione preziosa del legame fra i due musicisti, che mettono in luce la musica sopra gli artisti stessi.
brano
È ancora tiempo
di Enzo Avitabile con Pino Daniele
tratto da
Black Tarantella
CNI Music
Italia, 2012