Abbiamo incontrato Dominic Nsona, presidente della Malawi Association of Counselling, alla IAC Conference di Napoli lo scorso giugno: il suo intervento su Ubuntu durante la prima giornata del convegno, è stata un’ispirazione per questo numero di Evoluzioni.
Dominic Nsona rappresenta davvero un’altra realtà professionale, distante – non solo geograficamente – da quella italiana. Sono pochi coloro che praticano il counseling in Africa, e vanno raccogliendo sfide e soddisfazioni: soprattutto li sostiene la passione, credono nella sua utilità, che li spinge spesso a spostarsi “al domicilio” delle persone, ad andare loro incontro.
Per Nsona, essere counselor è un’esperienza molto diversa da quella che viviamo noi counselor in Italia… O forse no?
Insomma, non abbiamo resistito e lo abbiamo video-intervistato, invitandolo a rispondere alle nostre 5 domande di Vita da counselor: perché crediamo possa metterci di fronte a nuove possibilità, a nuovi orizzonti.
Dominic Nsona
Vive a Zomba, in Malawi. È anche un medico di medicina generale e soprattutto un counselor psicosociale, nonché un convinto sostenitore dell’approccio centrato sulla persona e del counseling, che ritiene utile per persone di tutto il mondo in quasi ogni scenario della vita.
Ha lavorato per il Ministero della salute e organizzazioni confessionali, in ambito ospedaliero e sanitario e in programmi di prevenzione e gestione dell’infezione da Hiv. Con clienti privati, ha molta pratica nella gestione del lutto e delle perdite, delle dipendenze e nel counseling di coppia.
In qualità di presidente della Malawi Association of Counselling (MAC), è impegnato per il riconoscimento e l’accettazione del counseling professionale nel suo Paese. È anche rappresentante regionale per l’Africa nel consiglio esecutivo dell’International Association for Counselling: crede, infatti, che la IAC possa svolgere un ruolo importante nella promozione a livello globale del counseling, stabilendo collegamenti virtuosi fra aree del mondo in cui la professione è consolidata e altre in cui lo è meno.
Per questo ha sviluppato forti legami anche con il National Board for Certified Counselors degli USA (NBCC) e l’International Registry of Counsellor Education Programs (IRCEP).