A partire dal 1° gennaio 2025 il counseling in Italia sarà identificato da un codice ATECO specifico: 88.99.01 – Servizi di counseling.
Questa innovazione rappresenta un momento molto importante per la nostra categoria professionale, che ottiene così un riconoscimento concreto anche nel sistema economico e normativo nazionale.
L’introduzione di un codice specifico pone fine all’utilizzo di codici generici, spesso non rappresentativi, che comportavano il rischio di un complicato inquadramento della professione.
Questo cambiamento rappresenta dunque un ulteriore e forte segnale di riconoscimento per una professione sempre più centrale nel quadro delle risposte ai bisogni di ascolto, orientamento e supporto della società contemporanea. Non si tratta solo di un’innovazione tecnica, ma di un significativo progresso politico e sociale. Avere un codice dedicato significa, infatti, rafforzare la legittimità e l’identità normativa del counseling, rendendolo più visibile agli occhi di istituzioni, clienti ed enti pubblici e privati.
Un importante risultato, frutto di un lavoro di squadra reso possibile dalla collaborazione di AssoCounseling, Aico, ANCoRe, AProCo, CNCP, ENPACO, SICo – le principali associazioni di categoria nazionali – e grazie al prezioso contributo del CoLAP, che hanno lavorato con determinazione per raggiungere un traguardo che rappresenta una vera e propria evoluzione della professione.