Ispirazioni Numero 2/2024

Il potere delle relazioni

Un libro di Marco Vigini, esperto di networking, risorse umane e lavoro

Il potere delle relazioni

Il libro parla di legami, connessioni, comunità: Marco Vigini, uno dei massimi esperti sul tema del networking, ci accompagna alla piena consapevolezza della forza generativa che la rete relazionale mette a disposizione.

E allora interroghiamoci su chi siamo: taker (focalizzati solo sul prendere), matcher (che mantengono una sorta di parità tra dare e avere) o giver (con una naturale propensione ad aiutare senza aspettarsi nulla). In maniera del tutto inaspettata sono proprio questi ultimi che emergono e diventano persone di successo nel medio-lungo termine. La rete (o meglio le reti) è limitata da tre variabili – capacità cognitiva, emotiva e fattore tempo – ci sono dunque tre tipi di socializzatori: espansionisti, intermediari o aggregatori, ma non c’è un modello migliore a priori, perché ognuno si può utilizzare e/o mescolare con gli altri a seconda del momento o degli obiettivi.
Non dobbiamo puntare solo su legami forti, ma anche su quelli cosiddetti dormienti o deboli (che contro ogni previsione aiutano a trovare lavoro a una persona su due): tutti insieme diventano occasione per una vita, non solo professionale, più soddisfacente. Networking non è raccomandazione né opportunismo ma dono. «Tutti abbiamo un tesoro enorme ma spesso dimenticato: le nostre relazioni. Perché l’essenza del nostro percorso si realizza quando generiamo valore per gli altri e con gli altri», dice l’autore.

Marco Vigini conduce via via a sviluppare con accuratezza e metodo una competenza sempre più irrinunciabile ed efficace per attrarre nuove opportunità personali e professionali. Oggi con un click ci si può collegare con chiunque nel mondo e rimanere connessi tutta la vita, per questo l’esperto consiglia di cominciare a coltivare il proprio “giardino” sin dalla scuola. Dalla piazza virtuale di LinkedIn ai temi della comunità e dell’appartenenza, dall’università fino al valore della gentilezza, della gratitudine e della spiritualità, dallo storytelling al branding per arrivare al colloquio di networking, il testo ci conduce alla costruzione di una “tribù” fiduciaria, garanzia di benessere, sostegno e piena realizzazione.
Ad arricchire il tutto, tanti consigli pratici, schede con esercizi alla fine di ogni capitolo e ancora le testimonianze delle più prestigiose università e Business School italiane e di professionisti autorevoli che sanno ispirare con le loro storie.


libro
Il potere delle relazioni. Il networking come competenza di vita per il successo e il benessere
di Marco Vigini
Bur Rizzoli, 2024


Marco Vigini è founder di BNet2Connect, un innovativo hub di servizi sul networking. Ha registrato la proprietà dell’innovativa Networking Gym (palestra di networking per aziende e manager) e Networking Date (palestra sul colloquio di networking). È direttore del servizio welfare BnetYoung, creato in partnership con Orienta per creare un ponte tra scuola, giovani e mondo del lavoro grazie al capitale relazionale. È vicepresidente nazionale dell’Associazione Italiana Direzione del Personale, docente e consulente di networking in prestigiose aziende e università come SDA Bocconi, PoliMiGsom e Università Cattolica. Laurea in giurisprudenza, master in analisi transazionale e diploma di counselor, vanta un’esperienza di oltre 30 anni in diversi contesti aziendali. Dopo Networking e Lavoro (Hoepli 2016) questo è il suo secondo libro.

Lucia Bolgiani

Nella sua prima vita ha fatto la studentessa atleta. Nella seconda la mamma giornalista. Nella terza si appresta a diventare una counselor. Si diplomerà in counseling sistemico, socio costruzionista e costellazioni familiari. Per la quarta vita ancora non sa dove la porterà la sua passione. Intanto nella redazione di Evoluzioni condivide la sua esperienza professionale di caporedattore centrale e il suo entusiasmo per la scrittura.

linguaggio disobbediente

Come tutte le norme, anche quelle linguistiche sono un artefatto politico, sociale, culturale. Quella del maschile sovraesteso è una regola linguistica che di recente l’Accademia della Crusca ha definito come non discriminante. Di fronte alle norme ci sono sempre due possibilità: obbedire o disobbedire. Questo articolo vuole essere un atto intenzionale di disobbedienza grammaticale che intende ribadire – proprio con le parole – la forza dirompente del linguaggio. Come tutte le dis-obbedienze, è dis-turbante e dis-ordinante, anche percettivamente per chi legge; eppure: considerate che ogni qualvolta la piccola "ə" genera un senso di fastidio, la forma di straniamento è analoga a quella vissuta da chi appartiene a una minoranza a cui una maggioranza – sociale, politica, linguistica e sessuale – impone, nel nome della regola, dell’estetica o della leggibilità, l’adeguamento come normale. E come l’obbedienza a un ordine continui ad essere una virtù.


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Jhumpa Lahiri

Jhumpa Lahiri è una scrittrice di fama mondiale, nota per le sue opere sull'esperienza degli immigrati, in particolare degli indiani orientali. Ha vinto il Premio Pulitzer per la narrativa con la sua prima raccolta di racconti, 'Interpreter of Maladies'. Nel suo libro bilingue 'In Other Words', originariamente scritto in italiano, Lahiri esplora il travagliato processo che ha affrontato per esprimersi in una nuova lingua.


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code-switching

Il code-switching, o commutazione di codice, è il passare fluidamente da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Può riflettere la volontà di esprimere un'identità culturale, di adattarsi a un gruppo sociale specifico, o semplicemente di utilizzare la lingua percepita più adatta per esprimere un particolare concetto o emozione.


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Counseling scolastico in Corea del Sud

Fonte: Sang Min Lee – Eunjoo Yang, “Counseling in South Korea”, in Counseling Around the World, a cura di Thomas Hohenshil, Norman Amundson, Spencer Niles, American Counseling Association, Alexandria VA (USA), 2013.


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L’esperienza del counseling in Turchia

Fonte: Fidan Korkut Owen and Oya Yerin Güneri, “Counseling in Turkey”, in Counseling Around the World, a cura di Thomas Hohenshil, Norman Amundson, Spencer Niles, American Counseling Association, Alexandria VA (USA), 2013.


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Pietra di inciampo


Stolpersteinen, in tedesco, pietre d’inciampo; ideate negli Anni 90 dall'artista tedesco Gunter Demnig per innestare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio.

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Comitato scientifico di AssoCounseling


Svolge varie funzioni di supporto e stimolo all’attività di ricerca, studio ed elaborazione dell’identità professionale.

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Il team


Nella quarta edizione appena conclusa Laura Torretta ha ricoperto il ruolo di referente nel direttivo e di project manager, affiancata dalla process owner Aidp Lombardia Daniela Tronconi. È in partenza la quinta edizione, con un passaggio di consegne al nuovo direttivo, in cui la nuova referente dell’iniziativa sarà Rossella Cardinale e la nuova project manager Elisabetta Maiocchi.

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Ringraziamento ai supervisori


Si ringraziano in particolare Pierpaolo Dutto, Manuela Giago, Silvia Ronzani, referenti per le tre scuole.

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Questionario di fine percorso


Per chi volesse avere evidenza del questionario somministrato a fine percorso ecco le domande proposte:

  • Avevi già effettuato un percorso di counseling?
  • Relativamente all’esperienza di counseling quale è il livello di gradimento complessivo?
  • Ti sei sentito/a accolto/a, ascoltato/a e compreso/a dal counselor? Sì? Come? No? Come?
  • Quali tema e bisogno sono stati al centro del tuo percorso?
  • Se dovessi dare un valore al tuo benessere all’inizio: da 1 a 10?
  • Descrivi, con una o più parole, l'emozione che provavi all'inizio del primo incontro.
  • Quali pensieri ricorrenti, schemi limitanti, credenze e convinzioni sono emerse e hai trasformato?
  • Quali nuove consapevolezze hai sviluppato?
  • Quali risorse hai organizzato e mobilitato al servizio della tua crescita?
  • Descrivi, con una o più parole, l'emozione che provi ora, al termine del tuo percorso.
  • Quali azioni nuove scegli ora più coerenti con il tuo obiettivo?
  • Regista e protagonista di una nuova narrazione: descrivi la tua esperienza di cambiamento e maggiore benessere
  • Se dovessi dare un valore al tuo benessere alla fine del percorso: da 1 a 10?
  • Raccomanderesti questa esperienza ad altri? Sì? Per quale motivo? No? Per quale motivo?

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Definizione di sessualità


"La sessualità è un concetto esteso […]. È una parte naturale dello sviluppo umano in ogni fase della vita e include componenti fisiche, psicologiche e sociali […]. La sessualità è un aspetto centrale dell’essere umano lungo tutto l’arco della vita e comprende il sesso, l’identità e i ruoli di genere, l’orientamento sessuale, l’erotismo, il piacere, l’intimità e la riproduzione. La sessualità viene sperimentata ed espressa in pensieri, fantasie, desideri, convinzioni, atteggiamenti, valori, comportamenti, pratiche, ruoli e relazioni. Sebbene la sessualità possa includere tutte queste dimensioni, non tutte sono sempre esperite ed espresse. La sessualità è interessata dall’interazione di fattori biologici, psicologici, sociali, economici, politici, etici, giuridici, storici, religiosi e spirituali.”

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Diritto alla sessualità


"Tutti gli esseri umani hanno la facoltà di vivere la propria sessualità in maniera appagante, libera da coercizioni, discriminazioni o violenza. I diritti sessuali si basano sui principi fondamentali dei diritti umani internazionalmente definiti, sono parte integrante delle convenzioni dell’ONU che hanno carattere vincolante.”

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Origine della sessuologia scientifica


Lo studio della sessuologia scientifica è un ambito di ricerca recentissimo che risale alla metà del 1900. Fa capo gli studi rivoluzionari di Masters e Jonson, i primi ad interessarsi scientificamente la sessualità cercando di superare la teoria e la clinica freudiana che intendeva i disturbi sessuali espressione di uno sviluppo psicosessuale problematico.

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dall'articolo 10


Il diritto all’istruzione e il diritto ad una educazione sessuale approfondita ed esauriente: “Ogni individuo ha il diritto all’istruzione ed il diritto ad una educazione sessuale completa. L’educazione sessuale deve essere appropriata all’età, scientificamente accurata, culturalmente adeguata e basata sui diritti umani, sull’uguaglianza di genere e su un approccio positivo alla sessualità.”

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riferimento bibliografico esteso


Tutu, D. (2004), God has a dream. A vision of hope for our time, Doubleday, NY.

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riferimento bibliografico esteso


Mokgoro, Y. (1998), Ubuntu and the law in South Africa. Buffalo Human Rights Law Review, 15, 1–6.

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